Prevedibile la fine della storia per Salvatore Franco (Taormina, 1967), già noto alle forze dell'ordine: domiciliari con l'accusa di minacce e resistenza a pubblico ufficiale e processo per direttissima.
A fare insospettire i militari dell'Arma, impegnati ieri sera in un servizio di perlustrazione, è stata proprio una manovra effettuata da un motorino con a bordo due uomini che, alla vista dei carabinieri, si sono immessi in una stradina secondaria per evitare il controllo.
Dopo aver abbandonato il veicolo i due hanno cercato di allontanarsi, ma i militari sono riusciti a bloccarne uno a poca distanza, quello che guidava il mezzo, mentre l'altro è riuscito far perdere le proprie tracce.
Alla richiesta di seguire i carabinieri in caserma per gli accertamenti di rito, Salvatore Franco si è rifiutato, rivolgendosi verso gli stessi con toni minacciosi. Le verifiche immediate hanno peggiorato la situazione, visto che Franco è risultato privo della patente di guida perché ritirata ed il motorino, di cui non si conosce ancora il proprietario, è senza assicurazione ed è stato subito sottoposto a sequestro.
Vista la flagranza del reato, Salvatore Franco è stato arrestato con l'accusa di minacce e resistenza a pubblico ufficiale e dopo le formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato nel corso dell'udienza di oggi che si terrà con rito direttissimo.