Che qualcosa non stesse andando per il verso giusto lo si era capito prima ancora che il sindaco Giuseppe Buzzanca ammettesse che di aprire gli svincoli di Giostra e Annunziata il 22 luglio scorso non se ne parlava nemmeno.
La bandiera bianca della resa è stata issata qualche settimana prima, ma gli addetti ai lavori lo dicevano da tempo: impossibile rispettare i tempi annunciati per mesi da Buzzanca e confermati da Pietro Ciucci, presidente dell'Anas, durante le sue visite periodiche in città. Anche quelli che promettono l'apertura per dicembre.
E ieri, durante il sopralluogo della commissione consiliare Lavori Pubblici e Sviluppo Economico, la conferma: neanche nelle più rosee previsioni la data di dicembre potrà essere rispettata.
“Siamo andati sul posto proprio per verificare -dichiara Antonio Barone, vicepresidente della Commissione e ingegnere- e ci siamo trovati davanti una situazione ben peggiore di quanto avessimo immaginato. Parlare di apertura degli svincoli, fosse anche solo uno, entro la fine dell'anno è assolutamente irrealistico sotto ogni punto di vista. Tra l'altro, nonostante la nostra visita fosse stata annunciata, non abbiamo trovato né il direttore dei lavori né un rappresentante dell'impresa con i quali confrontarci. Un atteggiamento inspiegabile”.
Ma oltre al problema dei lavori, c'è anche quello delle famiglie che vivono in un palazzo a Ritiro, proprio sotto il passaggio di uno dei viadotti. Sono state loro a sollecitare la visita della VI Commissione, visti i continui disagi subiti. “”Quando il cantiere è aperto sembra che ci sia un terremoto continuo -aggiunge ancora Barone. Intanto, dal '97 i proprietari degli appartamenti aspettano il risarcimento che spetta loro di diritto per il deprezzamento della zona. Non hanno ancora ricevuto nulla e minacciano di salire in terrazza a bloccare i lavori”.
Ma per Barone, come per altri addetti del settore, il problema è un altro. La valutazione che gli svincoli sarebbero stati pronti entro la fine dell'anno annunciata per mesi da Buzzanca e poi confermata da Ciucci è stata una valutazione personale o è invece un'indicazione ben precisa arrivata da qualcuno? “Questo è un aspetto sul quale è necessario fare chiarezza velocemente –conclude Barone- perché la città ha il diritto di sapere se e quando gli svincoli saranno effettivamente pronti”.