Se penso, per esempio, solo per un attimo ai miei Sanremo sin da piccola, quando con i miei nonni lo guardavamo, a quella musica assolutamente melodico-italiana che ha fatto da colonna sonora a momenti e periodi della mia vita segnando anche probabilmente periodi importanti, ricordi, sorrisi e tradizioni, scappa anche qualche lacrimuccia. Non si è mai trattato solo di una manifestazione canora per me, era anche emozione e, perché no?, il grande sogno. Prima o poi, pensavo da piccola, avrei potuto e dovuto presentare Sanremo. Ok Mari, torna a sognare.
E poi ancora Sanremo e già mi sembra di leggere sui social tutti quelli che scrivono “a me la musica italiana fa xxx” ed è lì che mi scappa la pazienza. Non mi piacciono assolutamente, quasi come i miei conterranei che trasferiti come me al nord iniziano a parlare male della loro terra d'origine. Ma che problemi hanno questi? E anche quelli che si schierano contro la musica italiana. Non vi piace? Non guarderete Sanremo? Bene, noi sì!
Pagellino e voti prima serata. Carlo Conti: degno e unico giusto erade del signor Baudo. Maria De Filippi: elegantemente donna della TV italiana. Ermal Meta: artista vero in crescita. Degli occhiali di #Ron ne vogliamo parlare? #megliodino. La #Mannoia #nonciannoia. Albano… #maperché? Ospite internazionale Ricky Martin: fate qualcosa per il suo sudore….eccessivo oltre ogni filtro e monitor! #DilettaLeotta: nome impronunciabile ed eccessivamente #sconosciuto #macusì? #Ggiggidov'è? E, soprattutto, Samuel chi è? Una parola per lo spettatore medio della prima serata di Sanremo? #ritentasaraipiùfortunato.