A fine aprile, l'uomo aveva preso di mira auto in sosta presso il parcheggio Talete e in via Riva delle Poste. Le auto, nella maggior parte dei casi, erano state noleggiate da turisti stranieri da due società all'Aeroporto di Catania. Fenomeni simili si erano verificati nello scorso mese di agosto.
Gli agenti della Squadra Mobile, con la collaborazione della locale Polizia Municipale, hanno analizzato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. E così, la Polizia ha individuato un incensurato.
La Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini ha dato mandato per una perquisizione domiciliare. Ieri, 8 giugno, gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato in casa dell'uomo una bicicletta simile a quella utilizzata durante i raid vandalici.
La Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini ha dato mandato per una perquisizione domiciliare. Ieri, 8 giugno, gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato in casa dell'uomo una bicicletta simile a quella utilizzata durante i raid vandalici.
Negli uffici della Polizia l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità e ha consegnato ai poliziotti il punteruolo con il quale avrebbe forato i pneumatici.
Successivamente, l'indagato, alla presenza del proprio legale, è stato sottoposto a interrogatorio e, oltre a confermare le proprie responsabilità anche per i danneggiamenti avvenuti l'anno precedente. Ha, inoltre, spiegato di avere compiuto i raid vandalici come ritorsione contro una delle società di autonoleggio, che, secondo l'uomo, avrebbe indebitamente attribuito ad alcuni suoi amici un danno su un'auto noleggiata da loro.