Siracusa riuscirà a coniugare lo sviluppo tecnologico, la tutela dell'ambiente e l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
I contratti saranno tutti a tempo determinato, ma i giovani riusciranno ad “ampliare le loro competenze – spiega l'assessore all'Informatizzazione a alla modernizzazione, Valeria Troia. I progetti, infatti, si avvarranno di partner pubblici e privati e i giovani selezionati potrebbero essere destinati a mini stage in Europa”.
Questo progetto sarà “uno scambio positivo tra giovani ed ente: i primi metteranno le loro conoscenze a disposizione del Comune ma dovranno anche misurarsi con la pratica concreta del lavoro quotidiano, con le sue regole e con il lavoro in equipe” – ha evidenziato Troia durante la conferenza stampa di presentazione del progetto stamattina.
Per la selezione dei giovani, che collaboreranno con l'Ufficio programmi complessi per la realizzazione e la gestione di impianti con nuove tecnologie, sarà pubblicato un bando domani sul sito Internet dell'Ente alle 12. In totale saranno selezionati 18 laureati, sotto i 35 anni.
Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando. I partecipanti dovranno avere riportato un voto di laurea non inferiore a 100/110 e saranno selezionati anche in base a colloqui svolti con una commissione comunale. I vincitori accederanno a una borsa lavoro di 6mila euro per un anno; nove lavoreranno subito, gli altri dopo un anno. Saranno tutti impegnati nelle azioni legate alla progettazione europea 2014-2020 sulle smart cities.
“Nel percorso di modernizzazione della città e dei servizi – ha detto durante la presentazione il sindaco Giancarlo Garozzo – dobbiamo avvalerci di competenze che siano nuove e aggiornate. Come sta dimostrando la collaborazione con il Cnr, si apre un nuovo mondo che non può trovarci impreparati perché destinato a migliorare la vita di tutti. Un'altra iniziativa, dopo quelle sulle start-up che sta procedendo secondo programma, che l'Amministrazione mette in campo per aiutare i giovani a trovare lavoro senza lasciare la propria città”.