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#Siracusa. Arrestato stalker cinquantenne di Pachino

Arresti domiciliari per uno stalker cinquantenne di Pachino. Dopo anni di botte e minacce, colpi d'arma da fuoco e auto bruciate la ex lo ha denunciato.

 La vigilia di San Valentino l'uomo è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Pachino per il reato di atti persecutori, detenzione e porto illegale di armi da sparo, danneggiamento aggravato. L'ordinanza, disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, è l'atto finale di una complessa attività investigativa eseguita dagli agenti e coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa ed iniziata nell'agosto 2014.

La vittima riferiva delle continue violenze subite durante una relazione sentimentale avuta col il cinquantenne a partire dall'anno 2012.
Da subito si era distinto per l'indole particolarmente violenta ed autoritaria che spesso si traduceva in offese e minacce anche per futili motivi. La gelosia dello stalker, presto degenerava anche in aggressioni fisiche giustificate per presunte mancanze della donna nei suoi riguardi.

Alla fine dell'agosto 2012, la donna veniva percossa con violenza dall'uomo solo perché aveva tentato di mettersi in contatto telefonico coi figli avuti da una precedente relazione. Questo episodio ha segnato la fine del rapporto tra i due.

 Ma il cinquantenne, con  trascorsi criminali di notevole rilevanza, da quel momento inizia un'attività persecutoria che si trasforma in un'escalation di atti intimidatori: annunci funebri lasciati sugli infissi dell'abitazione, lettere anonime, carcasse di animali recapitate all'ingresso del domicilio, incendi di autovetture in uso a persone legate alla donna, esplosione di colpi di arma da fuoco. Insomma, un vero incubo per la donna.

 Le indagini scattate dopo la dell'agosto 2014, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno convinto i magistrati della pericolosità dello stalker  così sono scattati gli arresti domiciliari, vista la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e di pericolo di reiterazione della condotta delittuosa, mettendo così fine alla scia di violenza nei confronti della donna.

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