Il Messina vuole ripartire dalla buona prestazione offerta contro il Gela nonostante la beffa finale. Venuto schiera qualche novità e sceglie i seguenti undici: Prisco, Polito, Cozzolino, Bossa, Cassaro, Colombini, Lia, Migliorini, Rosafio, Cocuzza, Lavrendi. I padroni di casa scendono in campo con D'Agostino, Mejri, Giannotta, Mustone, Romanelli, Manzillo, De Sio, Cammarota, De Luca, Liguori, Passaro.
Primo tempo privo di grosse emozioni al Morra di Vallo della Lucania. Il Messina si rende pericoloso solo su calcio d'angolo con Cassaro, che al 15′ colpisce il pallone di testa spedendolo alto sopra la traversa. Rispondono i padroni di casa al 19′ con Liguori, ma il suo destro termina di poco fuori. Non si segnalano grosse emozioni nei primi quarantacinque minuti, termina dunque così il primo tempo.
Nella ripresa poco da segnalare se non l'espulsione al 73′ del neo entrato Ragosta per fallo di reazione e del mister Venuto per proteste su un rigore non dato al Messina. Al 90′ Dezai sfiora il gol, ma dopo aver saltato il portiere D'Agostino, sulla linea la difesa della Gelbison riesce a salvare. Termina così il match di Vallo della Lucania, 0-0 tra Messina e Gelbison. I peloritani ancora una volta non riescono a lasciare il segno, tirando pochissimo in porta al cospetto di una squadra non insormontabile. Domenica al San Filippo arriva l'Acireale, per una sfida che torna in riva allo Stretto dopo cinque anni.