Site icon Sicilians

Sei mila studenti alla Rassegna dell’Orientamento Universitario

Foto Dino Sturiale

Oltre seimila studenti hanno partecipato alla 18° Rassegna dell'Orientamento Universitario e Professionale organizzata dall'ERSU e dall'Università di Messina.

Il risultato può dirsi soddisfacente, soprattutto se si considera che i fondi per l'evento erano stati notevolmente ridotti.

“Una rassegna per così dire in spending review nella quale però non si sono risparmiati i volontari – si legge nella nota dell'Ersu. Personale docente e non docente è stato coinvolto nell'organizzazione della manifestazione per quattro giorni insieme con gli studenti già iscritti all'Università, messisi a servizio dei più giovani ancora poco orientati”.

Palazzo Mariani a piazza Antonello è stata la sede dell'evento e un servizio di pullman navetta organizzato dall'Ersu ha fatto la spola ogni giorno verso le sedi in cui sono stati organizzate le visite, gli approfondimenti e gli incontri.

Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne e quello di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute hanno aperto le porte delle proprie sedi a beneficio dei giovani che hanno chiesto un approccio.

Sono stati presentati i Corsi di laurea e si sono svolte le visite guidate a , centri di ricerca, biblioteca e gli incontri con i docenti e i rappresentanti degli studenti.

Stesse opportunità per i simpatizzanti di Scienze veterinarie dove è stato presentato il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico della durata di 5 anni. “La Rassegna è uno degli eventi più importanti della vita universitaria – ha dichiarato il Rettore Francesco Tomasello in visita alla Rassegna – è la testimonianza di una attività continuativa di orientamento che dura tutto l'anno.

L'Università -ha aggiunto- è altresì impegnata a intraprendere tutte le iniziative utili per favorire lo sbocco occupazionale dei laureati. Va considerato che il tessuto produttivo di questo territorio è debole e non favorisce l'inserimento nel mondo del lavoro. Puntare sull'area dello Stretto è una sfida sulla quale si giocherà nei prossimi anni il futuro dei nostri giovani. La più grande speranza è rappresentata dalle iniziative di collaborazione internazionale con la Cina ed i paesi della riva sud del Mediterraneo che l'Ateneo sta intraprendendo”.

Il commissario straordinario dell'Ersu Lucio Oieni ha visitato la manifestazione insieme al Rettore.  “La Sicilia -ha sottolineato il commissario – ha una seconda isola sparsa per il mondo e la presenza di questi corregionali nel mondo potrebbe essere di sostegno e di aiuto per i nostri giovani che tendono ad inserirsi anche in altri paesi. Tutto questo per acquisire ulteriori specializzazioni da potere eventualmente spendere al ritorno nel paese d'origine”.

Exit mobile version