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#Ragusa. Voleva suicidarsi lanciandosi dal Ponte San Vito, salvato in extremis

Un 78enne di Chiaramonte Gulfi, nella serata di ieri, aveva deciso di suicidarsi lanciandosi dal Ponte San Vito a Ragusa. Ma, grazie all'intervento delle volanti, passanti e dei vigili del fuoco la tragedia è stata evitata.

“É stato un intervento molto complicato – dichiara il dirigente, commissario capo Filiberto Fracchiolla – in cui gli agenti non hanno esitato a mettere in pericolo la propria incolumità per salvare la vita a quell'uomo disperato. Grazie alla professionalità degli uomini in divisa, ai vigili del fuoco intervenuti sul posto e a comuni cittadini, esempio di civica collaborazione e umana solidarietà, è stata salvata la vita ad una persona che aveva ormai perso ogni speranza”.

Alle 20 e 30 di ieri, una volante, dopo una chiamata in Sala operativa, si precipita sul posto e agli occhi dei poliziotti si presenta da subito una situazione drammatica. L'uomo aveva appena scavalcato la ringhiera del ponte e si trovava penzoloni nel vuoto mentre due persone tentavano di sorreggerlo a fatica dai polsi.

“All'arrivo degli agenti l'uomo è scivolato ulteriormente, rimanendo attaccato solo alla base del marciapiede – spiegano dalla Questura di Ragusa. Senza esitazione uno degli agenti si è sdraiato a terra e, attraverso la stretta ringhiera, ha afferrato col braccio sinistro, il braccio destro dell'uomo. E, con l'aiuto di altre due persone, riesce momentaneamente a sostenere l'uomo. Le operazioni di salvataggio sono particolarmente difficoltose a causa della mancata collaborazione dell'uomo che dondolava pericolosamente con tutto il suo peso e dagli stretti elementi della ringhiera che non permetta agli agenti di poter minimamente mollare la presa sottoponendoli ad un enorme sforzo muscolare”.

Nel frattempo intervengono i vigili del fuoco, ma si rendono subito conto della situazione di emergenza e delle difficoltà nell'approntare un intervento efficace. “Risultava infatti impossibile imbracare in qualsiasi modo il soggetto in quanto ogni movimento gravava sugli agenti che lo stavano trattenendo dai polsi e che rappresentavano l'unica ancora di salvezza” – aggiungono dalla Questura.

Dopo vari tentativi, i vigili del fuoco, assicurati da una corda, hanno deciso di calarsi nel vuoto e, dopo vari tentativi, aggancino l'uomo e lo portano definitivamente in salvo, e lo affidano alle cure dei sanitari del 118.

Il 78enne di Chiaramonte Gulfi, dopo i primi soccorsi, ha riferito di essersi portato sul posto con la sua auto, con il chiaro intento di suicidarsi lanciandosi dal ponte. L'auto era stata lasciata poco distante e all'interno una lettera nella quale spiegava i motivi del suo gesto derivanti dalla depressione e dalle sofferenze patite a causa di una malattia.

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