“I poliziotti hanno denunciato in stato di libertà per truffa quattro soggetti, che utilizzando siti web di compravendita, avevano inserito articoli di vario genere, telefoni, stampanti, tastiere musicali, ma dato più eclatante anche un'automobile – spiegano dalla Questura di Ragusa.
I quattro, dopo aver riscosso le somme concordate nella modalità di compravendita, non inviavano la merce dovuta all'acquirente, rendendo alle vittime vani i tentativi di poterli rintracciare”.
Le attività di indagini oltre alla Sicilia hanno interessato Lombardia, Campania e Calabria.