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#Ragusa. Papa Francesco ha ricevuto i familiari delle vittime del dovere

Lo scorso giovedì, 21 maggio, Papa Francesco nella Sala Nervi in Vaticano ha dato udienza privata al capo della Polizia Alessandro Pansa e a una folta rappresentanza di parenti, fra cui 230 , di vittime del dovere della Polizia di Stato.

Dalla provincia di Ragusa ha partecipato all' Giuseppina Rallo, vedova dell'assistente Capo della Polizia Raffaele Di Mercurio, morto l'8 giugno 1993 a seguito delle lesioni riportate in servizio di scorta, durante l' dinamitardo, del 2 aprile 1985, a Pizzolungo di Valderice per colpire il sostituto procuratore di Trapani Carlo Palermo.

Il Pontefice, durante il suo intervento, ha ricordato ai poliziotti e ai familiari delle vittime come la collettività gli sia debitrice della possibilità di condurre una vita ordinata e libera dalle prepotenze dei violenti e dei corrotti.
Papa Francesco ha anche ricordato l'opera di accoglienza dei migranti. “Vi distinguete per spirito di servizio ed umanità, sentendovi spinti, prima ancora che dai regolamenti e dalle disposizioni delle legge, dall'imperativo morale di fare il bene, di salvare quante più persone sia possibile e di non risparmiarvi nel donare energie e tempo per un tale impegno” – ha sostenuto il Pontefice. E, nel chiudere il suo intervento  ha esortato gli agenti presenti a continuare a servire lo Stato perché “nel difendere i deboli e la legalità troverete il senso più vero del vostro servizio e sarete di esempio al Paese, che ha bisogno di persone che lo servano con disinteresse, generosità e continuità”.

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