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#Ragusa. Latitante dal 2013, un 33enne albanese spacciava cocaina a Sampieri

Spacciava cocaina su litorale ibleo, ma era stato condannato nel 2013 dal Tribunale di Venezia. I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno arrestato Astrit Zhuri, 33enne albanese. L'uomo dovrà rispondere di spaccio di stupefacenti.

I finanzieri della Tenenza di Modica, durante un controllo, nella serata di domenica 2 agosto, nell'ambito dei servizi  di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno arrestato l'albanese sul litorale di Sampieri.

Durante i controlli i finanzieri si sono appostati in un edificio abbandonato nei pressi di via Miramare, luogo ideale per lo spaccio dal momento che è in una zona poco illuminata e semi nascosta. Dopo qualche ora di attesa, arriva il cittadino albanese che prende qualcosa da alcune fessure nelle pareti.

“A seguito della perquisizione personale e della scrupolosa ricognizione del luogo – spiegano  dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza  – i militari trovano tre involucri di cocaina abilmente occultati in un pannello isolante, 280 euro in contanti, presunto provento dell'attività di spaccio, e un bilancino di precisione”.

Dagli accertamenti, inoltre, i finanzieri hanno scoperto che l'uomo, inizialmente, identificato come Edmir Zhuri era in realtà Astrit Zhuri, su cui pendeva un ordine di cattura per esecuzione di custodia in carcere, emesso dalla procura di Venezia nel 2013 a seguito di condanna definitiva per furto e furto aggravato.

Zhuri è stato così accompagnato presso la circondariale di Ragusa a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Nel corso delle attività i finanzieri, inoltre, hanno controllato molte auto e diverse persone, segnalando in totale diciassette persone alla prefettura di Ragusa per detenzione di sostanze stupefacenti.

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