La FP cgil di Messina ribadisce la propria opposizione all'accorpamento dei punti nascita del Papardo-Piemonte. Il sindacato sarà presente alla manifestazione di protesta che si terrà alle 18 a ganzirri.
“E' una scelta che ancora una volta penalizza i cittadini messinesi -dichiara Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil di Messina- che dovrebbero scendere tutti in piazza per difendere i due presidi e rivendicare il diritto alla salute.
Non siamo mai stati d'accordo al mero accorpamento dei due punti nascita: una scelta ragioneristica che priverà di un servizio la popolazione della zona Nord e che segna la morte dell'ospedale Piemonte, perché quest'ultimo non potrà garantire l'emergenza-urgenza”.
La FP Cgil e l'UGL hanno chiesto più volte la revoca della delibera, ma il neo direttore generale Michele Vullo non ha ancora risposto ai rilievi mossi dai sindacati.
“E' evidente -puntualizza la Crocè- che in caso di mancata revoca della delibera metteremo in campo una serie di iniziative, anche legali, a tutela del diritto alla salute dei cittadini, delle mamme e dei loro bambini”.