Immediatamente dopo lo sbarco dei migranti, tra cui c'erano 376 uomini, 125 donne e 22 minori, sono state attivate le procedure di preidentificazione della Polizia Scientifica. Durante la giornata circa duecento persone sono state trasferite presso il Centro di primo soccorso ed assistenza (CPSA) di Pozzallo, mentre trecento sono stati trasferiti in strutture di accoglienza di altre regioni.
Sono in corso le procedure di identificazione dei migranti ospitati presso il CPSA, ultimate le quali saranno emanati gli eventuali provvedimenti di respingimento alla frontiera e accoglimento di istanze di Asilo Politico.