Dalle ricostruzioni si è scoperto che durante il viaggio lo scoppio del motore dell'imbarcazione condotta del sedicenne, ha provocato la caduta in mare di quattro migranti. Due di loro sono annegati nonostante il tentativo di salvarli da parte dei compagni di viaggio. Inutili le ricerche da parte del pattugliatore maltese che li ha soccorsi.
Le cause dello scoppio non sono state accertate e quindi non sembrano emergere elementi di responsabilità a carico dello scafista minorenne.
I soccorsi erano iniziati alle 17 e 30 di martedì 12 aprile, quando la nave G.118 Inzucchi della Guardia di Finanza su segnalazione della motonave italiana Filomena ha avvistato un gommone di colore grigio di circa 12 metri con a bordo un numero imprecisato di migranti. Alle 18 e 5 l'unità navale ha richiesto il soccorso date le precarie condizioni di galleggiabilità e l'elevato numero di persone a bordo.
Ultimato il soccorso di 119 migranti è stato effettuato un altro trasbordo sull'unità militare maltese P61 che a sua volta aveva già soccorso altri 126 migranti. Durante le fasi di soccorso il pattugliatore maltese ha ricevuto notizie dai migranti dell' incidente in mare e della scomparsa di due migranti tra le onde.
Nonostante le ricerche accurate nello specchio di acqua segnalato dai superstiti, non è stato possibile individuare i due migranti che erano stati visti affondare rapidamente dai compagni di viaggio. Al termine delle fasi di soccorso il pattugliatore maltese ha condotto tutti i migranti al Porto di Pozzallo dove è giunto alle 15 di ieri.