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Parco dei Nebrodi, i carabinieri salvano escursionista iraniano

Mentre filmava le bellezze e la flora dei Nebrodi si è perso. A salvarlo i carabinieri, che hanno risposto alla sua chiamata al . Le ricerche di un escursionista di origini iraniane ma residente in Germania sono iniziate immediatamente e nel giro di un'ora è stato messo in salvo.

“In cammino sin dalla mattina -spiegano dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina- partito da Floresta l'uomo era giunto, seguendo la dorsale che attraversa l'intero sistema montano dei Nebrodi, nei pressi del lago di Maulazzo.

Lì, sorpreso dal buio, inesperto e spaventato si è perso. Così, intorno alle 19.30 ha chiesto aiuto ai carabinieri. L'operatore della centrale operativa di Messina, intrattenendo il colloquio con la persona dispersa in lingua inglese, ha immediatamente avvisato i militari della Stazione di Cesarò, che sulla base delle sommarie descrizioni dei luoghi date dall'escursionista sono riusciti ad individuare il punto dove si era perso e, dopo poco più di un'ora, a localizzarlo ed a soccorrerlo, nonostante le scarse condizioni di visibilità, proprio in prossimità dell'invaso artificiale.

Immediatamente rifocillato, la temperatura in quella zona che supera i 1.200 metri di quota diminuisce rapidamente dopo il calare del , è stato accompagnato a Cesarò dove, apparso in buone condizioni, ha poi ringraziato i suoi soccorritori”.

In questo periodo, soprattutto a causa della raccolta di funghi, episodi del genere sono piuttosto frequenti tra gli escursionisti improvvisati. “Fondamentale affinchè casi del genere si concludano felicemente -raccomandano i carabinieri- la conoscenza del territorio e l'esperienza che consente, come in questo caso, interventi tempestivi”.

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