Site icon Sicilians

#Palermo. Tamajo (PDR): no alla chiusura del punto nascita di Cefalù

Edy Tamajo, deputato regionale del PDR, Patto dei Democratici per le Riforme

Nei giorni scorsi a Cefalù è stato chiuso il punto nascita. L'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, ha predisposto la chiusura anche dei punti nascita di Licata, Cefalù e della clinica Argento di Catania perché hanno registrato meno di 500 nascite. Edy Tamajo, deputato regionale del PDR, Patto dei Democratici per le Riforme. Il componente della commissione Ambiente e Territorio dell'Ars, si oppone alla chiusura e ricorda a Borsellino che Cefalù è facilmente raggiungibile dai residenti dei comuni madoniti, che altrimenti dovrebbero raggiungere Termini Imerese.

 “Apprendo con rammarico la decisione che sancisce la chiusura del punto nascita di Cefalù, di Palermo, da parte dell'assessore Lucia Borsellino, perché tale specialità  non raggiunge la soglia delle 500 nascite annue fissata nel decreto nazionale. Il centro in provincia di Palermo nel 2014 ha registrato 470 nascite e quindi rischia di essere tagliato fuori – spiega Tamajo.
Intervengo anche su sollecitazione di diversi amministratori madoniti e dal sindaco di Cefalù, Rosario La Punzina, dicendo no alla chiusura del punto nascita. Questa scelta creerebbe un disagio non indifferente agli abitanti delle comunità  interessate. Ci sono centri montani, come San Mauro Castelverde, molto distanti dal primo ospedale potenzialmente raggiungibile che verrebbero fortemente penalizzati. Pur sforzandomi di comprendere logiche di spending review ritengo opportuno agire in difesa del territorio madonita attraverso un intervento all'Assemblea Regionale Siciliana – continua Tamayo.
Auspico così che la scelta di chiudere il punto nascita venga revocata al fine di non arrecare un disagio così forte agli abitanti delle Madonie e a tutti coloro che potrebbero fruire di questo servizio, ad oggi apprezzato”.
Exit mobile version