L'operazione di polizia è inserita nell'ambito di servizi di controllo del territorio disposti dal Questore, pianificati ed attuati già da mesi. I controlli sono stati intensificati in vista della stagione estiva e dei recenti ritrovamenti di numerose coltivazioni di cannabis locali fai da te.
In mattinata gli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile si sono appostati a Giacalone in un terreno agricolo, dove Scarantino e Di Maio si erano recati più volte nei giorni scorsi. La Polizia così documenta che i due uomini, rimasti all'interno di un casolare per diverse ore, escono caricando due grossi sacchi di plastica neri in auto e dirigendosi, subito dopo, verso Palermo. I poliziotti, a questo punto, decidono di intervenire e di fermarli. All'interno dei due sacchi trovano nove chili di marijuana. Mentre, all'interno del casolare c'era una coltivazione di cannabis con un tecnologico sistema di illuminazione e ventilazione, alimentato con energia elettrica rubata.
I due arrestati sono stati condotti, su disposizione del Pubblico Ministero, presso la casa circondariale Pagliarelli.
Le indagini sono ora orientate verso l'individuazione di eventuali complici e dei destinatari della droga sequestrata, che da una prima analisi effettuata col narcotest, sembra essere di elevato principio attivo.