Subito dopo la rapina, i Falchi della Squadra Mobile hanno esaminato le immagini delle telecamere interne della farmacia, senza però ottenere elementi per l'indagine. Gli investigatori hanno allora esaminato i filmati della videosorveglianza dei negozi vicini risalendo così al volto del quindicenne che durante la fuga si era tolto il passamontagna.Ma i poliziotti, vista la giovane età e l'assenza di precedenti penali, non riuscivano a dare un nome al volto.
“A rendere possibile l'identificazione e l'arresto del minore – spiegano dalla Questura di palermo – è stata la profonda conoscenza del territorio da parte dei Falchi: gli agenti hanno esaminato i circuiti malavitosi della zona intorno alla farmacia e di quelle limitrofe e sono così giunti al minorenne. Nel corso di un'accurata perquisizione domiciliare a casa del giovane, peraltro, sono trovati i pantaloni indossati nel corso della rapina, caratterizzati da vistose e stravaganti stampe di orologi, gli stessi pantaloni indossati dal fuggitivo inquadrato in viso dalla telecamera”.
Il quindicenne, messo alle strette dagli agenti, ha confessato la rapina. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ai complici e per stabilire eventuali responsabilità del minore rispetto a una rapina alla stessa farmacia, lo scorso 29 maggio.