Alessandro Longo, detenuto ai domiciliari per un residuo pena per estorsione di stampo mafioso e minacce, dovrà rispondere di detenzione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L'attività di indagine ha avuto origine dall'insolito viavai dall'abitazione di Longo, quando il giovane è uscito di casa i poliziotti lo fermano per controllarlo e gli trovano addosso 1055 euro in contanti, in banconote di vario taglio.
Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti, all'interno della cucina, nascosta in un'intercapedine, ricavata nella parte bassa del frigorifero, trovano un sacchetto con 600 grammi di cocaina, oltre a sostanza da taglio, bilancini di precisione e tutto il necessario per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.
Il 32enne, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato al carcere Pagliarelli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Indagini sono in corso per individuare i fornitori di Longo e i destinatari finali della cocaina sequestrata.