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#Palermo. Locali notturni, un codice etico per il rispetto di turisti e residenti

La movida palermitana deve darsi delle regole. L'Authority del Turismo chiede che, nel rispetto di legittimi interessi imprenditoriali, la vita notturna possa contribuire a migliorare gli aspetti artistici e culturali della città. Sopratutto abbassando i decibel e propone un codice etico da sottoscrivere anche con le associazioni della civile per ritrovare il rispetto per i e per gli ospiti.

“Più musica e meno rumore, più accoglienza e meno chiasso per la movida palermitana che costituisce una grande opportunità di intrattenimento per i residenti ed i turisti se si migliora la qualità dei servizi nel rispetto della legalità e dei legittimi interessi diffusi di animatori e frequentatori della notte” – questa la richiesta formulata dall'Authority del Turismo a Giovanna Marano, assessore alle Attività Produttive, nel corso di un incontro.

“Hanno ragione gli albergatori che vedono i turisti scappare in un momento positivo del settore a Palermo per presenze; e soprattutto hanno ragione i residenti cui rischiamo di consegnare una vita all'insegna dello stress – ha risposto  Giovanna Marano che aggiunge – Palermo è una città d'arte ed il centro storico riassume per intero il viaggio che questa città ha percorso per rianimare quello che era diventato un luogo da dimenticare, da non attraversare. Oggi bisogna governare questa crescita affermando il potere delle istituzioni cittadine, dell'autorità dello stato della legalità e del rispetto. Rispetto per chi intende dormire, per chi vuole vendere posti letto, per chi vuole una città ordinata e più sicura”.

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