Ivan Marino nella sua relazione, spiega che i successi “dell'antimafia non devono però fare indulgere in eccessi di ottimismo o, meno che mai, di trionfalismo. Nonostante ciò, difatti, Cosa Nostra continua ad essere un'organizzazione potente, fortemente strutturata nel territorio, riconosciuta per autorevolezza da vasti strati della popolazione, dotata ancora di risorse economiche sconfinate ed intatte e dunque più che mai in grado di esercitare un forte controllo sociale e svolgere opera di proselitismo, indubbiamente favorita dalla drammatica crisi economica attraversata dal paese.
Il panorama offerto dalle indagini, difatti, mostra come rimanga incessante l'azione di riorganizzazione e consolidamento, svolta da Cosa Nostra attraverso i suoi più autorevoli esponenti rimasti all'opera e da quelli, autorevoli, tornati in libertà dopo l'espiazione di pene detentive e subito pronti a riaffermare il proprio carisma”.