Oggi il GUP di Palermo ha condannato per tentato omicidio ed estorsione aggravata a 16 e 17 anni di carcere Massimiliano Di Majo e Giuseppe Castelluccio. Quest'ultimo è ritenuto capo della cosca mafiosa del quartiere della Noce.
Antonio Vizzi, il commerciante che non si piegò alle loro richieste, riuscì a salvarsi grazie all'intervento del genero Rosario Vitrano, che fu ferito alla testa e rimase in coma per 2 giorni.
A condurre le indagini il PM Gianluca De Leo, che appurò che ad aggredire Vizzi e Vitrano furono in sette persone. Di Majo e Castelluccio sono stati condannati con rito abbreviato. Gli altri 5 sono ancora sotto processo.
Il capomafia Castelluccio sarebbe il mandante dell'agguato, Di Majo uno dei due aggressori. L'aggessione fu ripresa dalle videocamere installate davanti al negozio della vittima e così è stato possibile inchiodare i responsabili.