L'operazione, chiamata “Transilvania”, scaturisce dall' attività d'indagine avviata nel 2018 sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Locri, a seguito di denuncia sporta da un anziano originario di un paese della locride alla locale Stazione Carabinieri, segnalando per primo di essere stato circuito da una giovane donna di nazionalità rumena la quale, fingendosi innamorata di lui, lo aveva indotto, nell'arco di un anno, a consegnarle, attraverso dazioni dirette di denaro contante e versamenti tramite “Money Transfer” all'estero, la somma complessiva di 20.000 euro.
I Carabinieri, attraverso una mirata attività investigativa nonché tramite accertamenti di natura finanziaria sull'interessata, sono giunti in breve a disvelare un'articolata organizzazione criminale, dotata di una struttura piramidale, composta interamente da soggetti di nazionalità rumena, avente un vertice stanziale in Romania e la propria base operativa in Italia tra Bianco e Melito di Porto Salvo, con articolazioni nei comuni di Siderno, Rosarno, Bovalino, Reggio Calabria e Milazzo