La storia dei caschi blu iniziò in Israele con la UNTSO (United Nations Truce Supervision Organization). Sono sedici le operazioni di peacekeeping attive in tutto il mondo che vedono impiegati oltre 120 mila uomini e donne provenienti da 120 differenti paesi.
Erano presenti alla cerimonia i rappresentanti delle Forze Armate e di Sicurezza Libanesi, i vertici della magistratura, le autorità locali civili e religiose e una rappresentanza di peacekeepers dei 39 Paesi che contribuiscono alla missione.
Il generale Portolano, agrigentino di nascita, capo della Missione e comandante della Forza ONU nel Libano meridionale, ha scelto come titolo per la giornata di celebrazioni Settant'anni di Nazioni Unite e di Peacekeeping: passato, presente e futuro. Nel corso del suo intervento ha tracciato l'evoluzione delle operazioni di mantenimento della pace dal 1948, fino ai giorni nostri con uno sguardo ad un futuro caratterizzato sempre più da minacce asimmetriche e trasnazionali.
“La mia gratitudine alle autorità libanesi, religiose e politiche, e alla popolazione del Libano Meridionale per la grande ospitalità e il continuo supporto a UNIFIL, fattori indespensabili per il successo della missione” – ha detto Portolano, a conclusione del suo intervento.