Site icon Sicilians

#nonlodovevi fare. Outfit e trash ai tempi di Facebook

Tipico l'effetto che ha il cambio di stagione sul nostro outfit. In dialetto messinese, infatti, questo periodo è chiamato u tempu di malu vistuti.

Capisci che ci sei dentro, quando per le strade vedi che si iniziano a sfoggiare con disinvoltura le calze 50 denari color nero pece abbinate al giubbottino primaverile o, peggio ancora, a un blazer leggero e magari anche beige.

Ma l'effetto shock il vostro specchio non lo subisce? A tal proposito, anche se non credo di essere una fashion blogger, vorrei aprire una grande parentesi sul collant e sulla sua pesantezza.

Secondo voi non si dovrebbero abolire immediatamente e senza parlarne più di tanto le calzamaglie in lana operate effetto acrilico grave? Vi inviterei a guardarvi la gamba e soprattutto il polpaccio con indosso questo tipo di collant.

Direi elegantemente, per non aggravare la situazione, che non slancia né snellisce una caviglia sottile, figuriamoci un polpaccio e un ginocchio importanti. Spero che siate d'accordo con me.

Quindi credo che il detto u tempu di malu vistuti non sia un qualcosa che possa giustificare il poco gusto e gli scarsi abbinamenti, a prescindere dalla stagione. E visto che di esempi sull'abbigliamento ne potremmo fare un'infinità, appunto per questo sposterei l'attenzione su un altro abbinamento che ho notato ultimamente.

Trattasi di make-up. Notavo già da tempo che i mi piace sulle foto pubblicate sui social sono spesso messi a membro di cane e così inizio a guardare, incuriosita dai numerosi pollici in su, le foto di una nota caruccia e conosciuta signora messinese.

Quando sui duecentoerotti pollici in su spalanco gli occhi: mano curata vicino alle labbra, rossetto rosso e… smalto fuxia da telenovela sudamericana. No! Questo è troppo! Il fatto che nei quartieri popolari si possa fare una gaffe del genere ci può stare, ma tu miss questo proprio #nonlodovevi fare. De gustibus non est disputandum?Grazie, le faremo sapere!

Exit mobile version