“Siamo qui per condannare con forza l'aggressione della russia a una nazione sovrana, per i diritti umani, per esprimere la solidarietà del mondo del lavoro al popolo ucraino e alla sua comunità in italia – il commento di diversi partecipanti – . Questa situazione va immediatamente fermate o tutti noi rischiamo di finire nel baratro più totale. Dobbiamo fare di tutto per costruire la pace con azioni il più concrete possibile. Dobbiamo fare in modo di placare le violenze applicando sanzioni esemplari e dando sostegno e accoglienza a una popolazione allo stremo delle proprie forze”.