Dall'AMAM giurano e promettono che non sarà come nel 2015, quando la città agonizzò senz'acqua per oltre 20 giorni per un guasto alla condotta a Calatabiano, mentre l'allora sindaco Accorinti dopo una settimana andava sulle tv nazionali a dire che era tutto a posto. “Questo –spiegano dall'azienda- è un intervento programmato, necessario e indifferibile proprio per scongiurare eventuali guasti improvvisi che potrebbero avere conseguenze più gravi”.
Se il cronoprogramma non subirà variazioni, i lavori inizieranno venerdì 25 alle 13 e si dovrebbero concludere domenica alle 20, poi serviranno altre 24 ore per tornare a regime e disagi potrebbero verificarsi anche lunedì 28 nelle zone più alte della città.
La decisione di avviare questi interventi è scaturita dopo una serie di controlli a 360° sulla rete idrica cittadina, durante i quali i tecnici dell'AMAM hanno rilevato problemi nella condotta che collega il serbatoio di Montesanto con quello di Tremonti, che è la linea che rifornisce gran parte del centro-nord della città. Si sostituiranno 70 metri di condotta e le conseguenze dei lavori potrebbero riguardare 100.000 messinesi.
Un guasto improvviso sarebbe davvero problematico da gestire vista la gran quantità di messinesi che risiede in quest'area e si è preferito un disagio annunciato invece di uno inaspettato.
Numerose le aree interessate dall'interruzione dell'erogazione idrica. Non solo la contrada San Corrao e la parte alta di gravitelli e della via Torrente Trapani dal centro sportivo Cappuccini verso il lato monte, ma anche via Puntale Arena, via Adda, via Carrai, via Varatia, via Trebbia, via Grattoni e via 108.
E ancora: contrada Scoppo e contrada Caprera, viale Regina Elena verso la zona monte e oltre, comprese Badiazza, San Jachiddu, Tremonti, contrada San Michele e Reginella, San Licandro.
Rubinetti asciutti anche nella zona del torrente Annunziata, comprese contrada Citola, Annunziata Alta e Campo Italia, oltre all'intera zona nord dal viale Annunziata fino a Mortelle. Lo stacco riguarda anche le aree collinari di Marotta, Papardo, Castanea, le quattro Masse, Curcuraci, Faro Superiore (dalla via Torrente Papardo verso Sant'Agata), Ganzirri e Torre Faro
Nessun problema a Sperone, Salice, Faro Superiore nella zona dalla via Torrente Papardo fino a Tono e nella fascia litoranea a Paradiso, Pace e Sant'Agata. Negli ultimi due potrebbero però verificarsi dei disservizi, così come a Camaro Superiore in contrada Ummo, in via Annibale, nel complesso Mito e in contrada Luce e a Camaro San Luigi. Ovviamente, l'invito a tutti i residenti nelle zone interessate dai lavori è quello di verificare la funzionalità di serbatoi, cisterne condominiali e pozzi d'acqua e di limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile, visto che i disagi potrebbero durare fino a 72 ore.
Eventuali problemi o emergenze potranno essere segnalati allo 090.22866 o allo 090.3687722 o sulla pagina facebook dell'ufficio stampa dell'AMAM.