La nave sulla quale sono imbarcati è la Fiorillo, mezzo della Guardia Costiela, che attraccherà al molo marconi, di fronte all'ex Banco di Sicilia.
A coordinare le azioni di prima accoglienza, come di consueto, la Prefettura di Messina.
Ben 12 le operazioni di soccorso (8 gommoni e 4 barconi) effettuate il 2 maggio scorso nel Canale di Sicilia, nelle quali sono stati impegnati 2 navi mercantili e 2 della Marina militare, 2 mezzi della Guardia di Finanza e 4 della Guardia Costiera. I migranti salvati in quest'unica giornata sono 2.400.
Aggiornamento delle 12.59
La Fiorilo ha attraccato alle 7.30 con a bordo 293 uomini, 10 minori non accompagnati, 94 donne (9 delle quali incinte) e 5 bambini. Individuata una cinquantina di casi di scabbia.
Sono stati raccolti a 30 miglia a nord di Tripoli. Partiti dalla Libia alle 4 del mattino del 2 maggio scorso, sono stati soccorsi alle 16. Si tratta di eritrei e somali e solo una donna sostiene di essere siriana.
“La Prefettura ha coordinato le attività di screening sanitario e di prima accoglienza assicurate dal personale sanitario (USMAF, CRI e ASP 5 Messina), dalle forze di polizia territoriale, dal Comune di Messina e dalla Protezione Civile regionale -fanno sapere dal Palazzo del Governo. I migranti saranno in parte accolti nelle strutture cittadine di prima accoglienza e il resto sarà trasferito al centro di Mineo”.
