In prossimità della risoluzione del contratto di affitto, verrebbero a mancare infatti le aule necessarie allo svolgimento delle lezioni. Malgrado i numerosi solleciti, nessuna soluzione è stata finora trovata o proposta per iscritto dall'Amministrazione a un problema che si presenta e si rinvia ormai da anni e i tentativi di sopralluoghi presso edifici scolastici limitrofi, non hanno trovato riscontro.
Poiché gli alunni del Seguenza hanno pari dignità di tutti gli studenti che scelgono una scuola o un particolare indirizzo per il loro piano di studi, auspichiamo da parte dei soggetti preposti una serena volontà ad attivare, una volta per tutte, un'adeguata e opportuna ricerca di soluzioni, nell'ottica di una politica accogliente, educativa, civica e non discriminante, a beneficio di ragazzi che non appartengono a questa o a quell'altra scuola, ma sono parte viva della comunità messinese”.
Solidarietà a studenti, docenti e personale del Seguenza arriva dalla FLC CGIL di Messina “per la situazione di grave disagio e difficoltà che ormai vivono da anni a causa della carenza di aule e locali idonei dove poter svolgere regolarmente le lezioni. Le soluzioni trovate negli ultimi anni non hanno di certo risolto il problema, anzi, hanno creato malessere e aumentato le difficoltà di una già martoriata comunità scolastica, mancante di servizi essenziali come la mensa, i riscaldamenti e, non ultime, le linee telefoniche degli istituti comprensivi della città.
Il Seguenza, uno dei licei storici e più importanti di Messina, si ritrova ancora una volta nelle condizioni di non poter garantire il diritto allo studio agli alunni e di non poter assicurare condizioni di lavoro adeguate al personale docente e non docente. Si chiede, pertanto, alle istituzioni e alla politica di risolvere la situazione in maniera definitiva e decorosa per il liceo di via Sant'Agostino, affinché, dopo anni di soluzioni tampone, si possano dare certezze agli alunni, ai genitori e a tutto il personale scolastico”.
Il segretario generale della FLC CGIL di Messina Pietro Patti dichiara:” La politica non è stata capace di risolvere un problema che ormai perdura da diversi anni. Si auspica che il buon senso prevalga sui conflitti e sulle divisioni e che soprattutto la solidarietà, parola ormai dimenticata in una società fortemente mercificatrice, colmi il vuoto creato da una classe politica carente e disinteressata ai problemi della scuola”.