Sicuramente per una coincidenza da ieri Sicilians non può più condividere direttamente i propri articoli su facebook: qualcuno ci ha segnalato ed FB ci ha bloccato.
Chiunque sia del mestiere sa cosa significhi questo per un giornale online. Però noi non ci fermiamo e andiamo avanti.
Ovviamente, presenteremo regolare denuncia alla Polizia Postale, che mi dicono essere molto rapida nell'individuare l'autore (o gli autori) di azioni del genere, cui seguirà una richiesta di danni. Nel frattempo, continuate a leggerci e a condividere i nostri articoli.
E' vero che non ci hanno né picchiato né bruciato la macchina, come ieri qualcuno ha fatto notare. Hanno fatto molto peggio, almeno dal nostro punto di vista.
Ci hanno colpito nel nostro lavoro. Hanno colpito l'impegno costante di un'intera redazione e il diritto di cronaca, di critica e di satira. Buon Primo Maggio a tutti.
Aggiornamento delle 23.38
A quanto pare l'embargo è finito. Non sappiamo se sia dipeso dall'ondata di solidarietà che ci ha piacevolmente travolto o da una decisione degli amministratori di FB. Resta l'amarezza per quello che è successo e la volontà di andare fino in fondo alla vicenda con una denuncia a chi di competenza.
In ogni caso, grazie a tutti coloro che pubblicamente, in privato o per telefono ci sono stati vicino. Andremo avanti con la schiena dritta, senza cedere di un millimetro a pressioni o intimidazioni.