Nuovi sviluppi giudiziari nella vicenda dell'ospedale Piemonte. Il Comitato che si oppone alla chiusura del nosocomio di viale Europa, guidato dal battagliero magistrato in pensione Marcello Minasi, ha già pronta una nuova denuncia da presentare in Procura e i dettagli saranno illustrati in conferenza stampa martedì 9 giugno alle 10.30 nella Sala Ovale di Palazzo Zanca.
Il Comitato si oppone non solo alla cessione della struttura all'IRCCS Neurolesi Bonino-Pulejo, ma anche alla chiusura del Pronto Soccorso. Una vera e propria follia, se si considera che Messina si estende su 54 chilometri e che tra il Papardo e il Policlinico la città non avrebbe più alcun presidio ospedaliero sul quale contare.
“L'esposto sarà presentato martedì mattina -spiegano dal Comitato. Intendiamo sottoporre all'attenzione della magistratura l'insorgere di eventuali configurazioni di reato, negli sviluppi precipitosi delle ultime settimane, con il pericolo della totale cancellazione dell'emergenza-urgenza”.
La prima denuncia presentata da Minasi per conto del Comitato era inerente le dichiarazioni del direttore generale dell'Azienda Papardo-Piemonte Michele Vullo, che aveva parlato di “mancata tempestività degli interventi di angioplastica sui pazienti colpiti da infarto” e definito “pericoloso” il Pronto Soccorso e “di basso ceto” i pazientyi che si rivolgo al nosocomio di viale Europa.
Durante la conferenza stampa si valuteranno anche i risultati del tavolo tecnico che si terrà l'8 giugno a Palermo tra l'assessore alla Salute Lucia Borsellino, i parlamentari messinese all'ARS e il sindaco Renato Accorinti.