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#Messina. Fine settimana all’aria aperta tra rifiuti e tramonti mozzafiato

La pista ciclabile
La pista ciclabile

Seconda fine settimana di dicembre, le abbuffate natalizie sono vicinissime. A Messina il sole e la temperatura sono primaverili. Molti, così, decidono di fare sport all'aperto.

Corsa, bici o camminata veloce. Le strade si affollano, infatti, oltre ai soliti habitué della forma fisica tanti iniziano una guerra preventiva ai chili di troppo che arriveranno durante i bagordi natalizi.

E così, abbigliamento sportivo e via. Lungo gran parte del litorale a nord di Messina si snoda una pista ciclabile, a qualche chilometro dal centro c'è la riserva orientata naturale di Capo Peloro.

Ci sono belle spiagge, stradine sterrate e nomi evocativi delle frazioni: Pace, Paradiso, Contemplazione. Insomma, tutto perfetto per fare attività all'aria aperta.

Prima tappa la pista ciclabile, che però è una pista pedonale, mentre i ciclisti pedalano tra le auto. Durante il percorso la pista diventa una pista ad ostacoli. Addirittura a un certo punto crolla.

Via Circuito a Capo Peloro

La Riserva di Capo Peloro, o meglio il lungolago di Ganzirri ha cartelli che spiegano e che vietano, uccelli in migrazione e natura protetta. Attorno, pozzanghere maleodoranti e marciapiedi con trappole stile vietcong. Un gatto ciccione, appostato di fronte una montagna di maccheroni, osserva da lontano il cartello con il divieto di dare da mangiare agli .

Banchetti per gatti

Le stradine sterrate lungo la spiaggia tra Sant'Agata e Fiumaraguardia, sempre litorale nord di Messina, sono un'alternativa per chi vuole correre in riva al . Anche lì immondizie ovunque e scenari da guerra civile.

Tramonto a Fiumara Guardia

Quando cala il sole il tramonto è mozzafiato. Basta ignorare i resti di un falò di rifiuti. Se la prossima fine settimana farà ancora bel tempo, forse, in molti resteranno a casa.

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