L'uomo, un infermiere calabrese 30enne, che dopo gli iniziali tentativi di confondere le acque agli inquirenti aveva confessato, a luglio scorso era stato condannato all'ergastolo,
Adesso, come nel caso di Stefania Gambadoro, la sentenza potrebbe essere annullata perché nel corso del processo uno dei componenti la giuria ha superato i 65 anni, età massima prevista per farne parte.
Ieri il difensore di De Pace ha depositato il ricorso e se dovesse essere accolto si dovrebbe ripartire da zero, con un processo di primo grado.
Parenti e amici, come già quelli dell'avvocato Gambadoro sanno che succederà, potrebbero quindi ripercorrere le vicende che hanno portato alla tragica morte di Lorena Quaranta e rivivere le stesse sofferenze, amplificate dalla consapevolezza che una gestione più attenta dei giurati da parte di chi di dovere avrebbe potuto evitare tutto questo.