La conferenza stampa è stata indetta dalle organizzazioni sindacali ANAAO-ASSOMED, CIMO, AAROI, FVM, FP CGIL, CISL MEDICI, CISL FP, FIALS, NURSIN UP, FSI, NURSIND, UGL MEDICI, uil FP, UIL FP MEDICI per spiegare i motivi delle 24 ore di sciopero del personale indetto per martedì 17 maggio dopo il fallimento del tentativo di conciliazione in Prefettura lo scorso 12 aprile.
“La decisione dello stop -affermano i sindacati- è legata alla mancata approvazione dell'Atto Aziendale e della consequenziale pianta organica, unite all'angosciosa attesa della definitiva approvazione della Legge 24 del 2015, che prevede l'accorpamento del Piemonte all'IRCCS, impedisce qualsivoglia attività programmatica e pone l'intera azienda in condizione di grave disagio.
Gli organici in atto esistenti non riescono a garantire qualità e sicurezza nei due presidi ospedalieri e il personale non può più sobbarcarsi l'onere di mantenere lo status quo”.