MESSINA. Stamane gli uomini della Sezione Specialistica della Polizia municipale hanno intercettato un uomo su un motorino che trasportava un quarto di maiale macellato da poco. Nonostante l'alt il conducente non si è fermato e si è disfatto del carico, dandosi poi alla fuga. Immediatamente, il commissario Giardina ha disposto le pattuglie in modo da circoscrivere l'area di fuga e riusciva a intercettare il soggetto, che nel frattempo si era dato alla fuga nella via Nazionale di Mili Marina. Dopo avere acquisito le prime informazioni dall'uomo il commissario Giardina, insieme agli agenti della Polizia Specialistica, gli ispettori Visalli, Cifalá, Triolo, Giunta, Chirieleison e Peditto, si sono diretti verso un fabbricato che si trovava a Vallone Guidari in un punto particolarmente impervio, raggiungibile solo a piedi o con le motociclette in dotazione alla Polizia Municipale.
Sul posto è stato trovato un maiale appeso, appena macellato ed eviscerato. Inoltre, sul posto sono stati rinvenuti altri maiali, ovini e animali da cortile, tutti privi di marchiatura e documentazione sanitaria. È stato subito richiesto l'intervento del servizio veterinario dell'ASP e i veterinari hanno dichiarato che l'animale macellato non era idoneo al consumo umano . Dopo la comunicazione con il magistrato di turno, è stata disposta la distruzione del maiale macellato. Il proprietario del casale, soggetto già noto alle Forze dell'Ordine, è stato denunciato per macellazione clandestina, maltrattamento di animali e detenzione di coltelli di genere vietato. Il resto degli animali è stato sequestrato per essere sottoposto ai controlli sanitari. Sono stati inoltre sequestrati i coltelli e gli attrezzi utilizzati per la macellazione clandestina.
