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Liste di nozze e colleghe invadenti

Cara contessa, mi sposerò a settembre e ho dei dubbi riguardo alla mia lista di nozze. Come devo comunicarlo ai miei invitati? Mi è capitato di ricevere insieme alla un biglietto da visita nel negozio in cui gli avevano preparato la loro lista, ma vorrei utilizzare un mezzo più soft. Cosa mi consiglia? Mariella C.

Gentile Mariella, una premessa è d'obbligo: pratiche o no, personalmente detesto le liste di nozze. Di più, le considero davvero di cattivo gusto. Scegliersi i regali è la cosa più meschina che si possa fare e la scusa dell'evitare i dono ripetuti o orrendi (la gente sembra dare sfogo alle più sfrenate fantasie quando deve acquistare un pensiero per due sposi) non regge. Del resto, anche nel caso in cui chi si sposa ha l'eleganza di lasciare parenti, amici e conoscenti liberi di regalare ciò che preferiscono, le persone più accorte avranno sicuramente la sensibilità di chiedere con discrezione se c'è qualcosa che i futuri sposi desiderano. E non parliamo poi dell'assoluta mancanza di eleganza di chi predispone una lista anche in caso di seconde nozze… Detto ciò, visto che anche lei ha optato per la lista, quando le chiederanno dove l'ha fatta (perché glielo chiederanno, mi creda) lo comunichi a voce, evitando tassativamente qualunque altro mezzo. Auguri.

Cara contessa Lara, come posso evitare che la collega che lavora alla scrivania accanto alla mia mi subissi di domande indiscrete sulla mia vita privata? Vedo che tutti parlano liberamente, ma a me non piace. Nello stesso tempo, non vorrei essere considerato poco socievole ed essere emarginata. Cosa devo fare? Pippo S.

Gentile Pippo, contro la maleducazione altrui l'unica arma è la pazienza. Prendere di petto certa gente diventa molto difficile se si deve lavorare fianco a fianco. Posto che per evitare le invasioni di campo la prima regola è quella di non fare e non ricevere telefonate personali sia dal cellulare, che durante l'orario di lavoro dovrebbe essere spento, che dal telefono fisso, quando la sua collega la tempesta di domande, accampi lavori urgentissimi e irrinviabili. Se non demorde, le dica con aria complice che preferisce parlargliene davanti ad un caffè (che ovviamente non le offrirà mai) perché non ama fare pubblicità alla propria vita e speri nella sua distrazione. E se il mastino non demorde, la punisca sfinendola di domande alle quali probabilmente risponderà molto volentieri.

Per ricevere un consiglio dalla Contessa Lara scrivete a: redazione.@sicilians.it

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