Primo tempo di marca salentina: gli ospiti si rendono pericolosi con Tsonev e Vutov (14′ e 17′), ma il Messina tiene testa fino al rigore fischiato per fallo di mano in area di Musacci (19′). Mano attaccata al corpo, ma per l'arbitro è penalty. Dagli undici metri non sbaglia l'ex Caturano. Il Messina ha subito l'occasione per pareggiare con Milinkovic, che dribbla tutta la difesa, salta il portiere ma non tira a porta vuota, probabilmente falciato dal difensore avversario. Dopodiché il Messina subisce il contropiede avversario, agevolato dal cambio Grifoni-Ferri, che sbilancia eccessivamente il Messina. Due pezze della difesa salvano su Caturano e Persano (42′ e 43′), ma al 46′ è lo stesso Persano a trafiggere Berardi sul primo palo. È la rete del 2-0 che chiude anche il primo tempo.
Nella ripresa la musica non cambia: il Messina non reagisce, se non con un tiro più casuale che altro di Marseglia al 6′. Partita brutta e chiusa definitivamente sempre da Caturano al 33′. Fischi per il Messina, con Pozzebon bersaglio più grosso. Sabato alle 16.30 il Messina giocherà a Cosenza.