La società pur avendo formalmente comunicato al fisco già a partire dal 2003 la chiusura, ha continuato l'attività di distribuzione degli apparecchi da intrattenimento in completa evasione.
“Inoltre -spiegano dalla GdF- la stessa utilizzava in tutta la città macchine modificate e non rispondenti ai requisiti previsti dalla legge e dunque pericolose”. (fonte Ansa)