TRAPANI. Un maldestro tentativo di ribaltare la realtà, quello di Federazione Gomma Plastica che ha fatto ricorso al TAR di Palermo contro le ordinanze antiplastica dei Comuni di Trapani e Santa Flavia ottenendo la sospensione degli effetti, in attesa del giudizio di merito. Il portavoce Angelo Bonsignori dichiara: “Alla base della dispersione dei rifiuti nell'ambiente ci sono i cattivi comportamenti e sono quelli che vanno demonizzati”.
“E' vero che il problema è la dispersione di rifiuti plastici nell'ambiente -ribattono dall'associazione Lassalapeddiri– ma i più grandi dispersori sono proprio loro: le aziende della filiera della plastica non durevole e di quella che degrada in microplastiche. Se il mondo è sommerso dalla plastica inutile e dannosa è perché il sistema produttivo ha incorporato il principio letale del monouso. Miliardi di oggetti introdotti ogni anno che in pochissimo tempo, alcuni nel giro di pochi secondi, diventano rifiuti. O altri ancora che disperdono particelle, le microplastiche, di cui il cibo e l'acqua sono infestati. Tale consapevolezza è alla base della direttiva UE definitivamente approvata che mette al bando la plastica monouso dal 2021 e i cui effetti sono anticipati dalle ordinanze comunali in questione”.
LassalaPeddiri ha la gioia di cambiare il mondo a partire da un pezzettino meraviglioso: la Sicilia. Una campagna che col sorriso, ma anche con l'energia, l'impegno e la dedizione di moltissimi cuori palpitanti di ragazze, ragazzi, professionisti, operai, amministratori, siciliani, si è messa in testa di liberare l'isola dalla plastica inutile e dannosa. Perciò, accanto alla sensibilizzazione e alla promozione di azioni di cura dei luoghi, l'obiettivo fondamentale di LassalaPeddiri è l'introduzione di norme specifiche che, anche a partire dai comuni e attraverso la sinergia con le loro amministrazioni, eliminino la plastica inutile e dannosa dal territorio isolano.
“Gli eventi climatici catastrofici cui assistiamo giorno dopo giorno -aggiunge ancora Lassalapeddiri- la plastica che mangiamo nel pescato che compriamo, le moltissime malattie legate alla contaminazione e all'inquinamento ci dicono che l'unica scelta è fra la vita, la gioia e la bellezza del nostro pianeta e la morte, il veleno, il grigio del profitto a tutti costi. Tra la plastica e l'azzurro del mare noi abbiamo scelto il mare”.