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Il nido di Camaro semivuoto, Gioveni pronto a dimettersi

La città ha fame di asili , ma in quello di Camaro ci sono solo 10 bambini nonostante i posti disponibili siano 21. In lista di attesa ci sono 48 famiglie, ma la graduatoria è ferma da 3 mesi. A denunciarlo è il presidente del di gestione dell'asilo nido di Camaro Libero Gioveni, che minaccia di dimettersi.

“A parte il fatto che la struttura potrebbe accogliere 50 bambini -dichiara Gioveni- ce ne sono 11 che aspettano di entrare dal 2 gennaio scorso a seguito di regolari istanze presentate nel mese di ottobre. Le loro famiglie sono private di un servizio prezioso sotto il profilo sociale e pedagogico mentre il personale, seppur operante nella struttura con dedizione e impegno, non può che navigare nell'incertezza di un futuro per il quale ufficialmente ancora Zanca non si è espresso se non con proroghe che saranno concesse mese dopo mese”.

Alcune settimane fa Gioveni, che è anche consigliere UDC della III Circoscrizione, aveva lanciato l'allarme sugli inspiegabili ritardi dei mancati inserimenti dei nuovi iscritti, sottolineando che l'asilo ospita solo 10 bambini già da settembre, quando quelli che avevano compiuto 3 anni sono passati alla scuola materna.

Libero Gioveni

“L'incognita che ancora grava sull'ormai certo aumento delle rette per il mantenimento dei piccoli ospiti nella struttura -puntualizza Gioveni- non può rappresentare un comodo alibi per lasciare e accettare passivamente questi tempi morti certamente nocivi ad un servizio pagato con soldi pubblici.

Non è affatto tollerabile accettare di inserire (ammesso che ciò avvenga) i bambini aventi diritto ad anno ampiamente iniziato con tutto ciò che questo negativamente comporta sotto il profilo pedagogico, sociale ed anche occupazionale.

E non può che risultare deleterio per le casse di Palazzo Zanca ritardare ancora dei nuovi ingressi che, sommati a quelli degli altri due asili nido di Giostra e San Licandro, avrebbero certamente fatto incassare nuove e preziose risorse economiche alla comunità messinese”.

Stando così le cose ed in mancanza di risposte da parte dell'amministrazione di Palazzo Zanca, Gioveni si dichiara pronto a dimettersi dall'incarico di presidente del Comitato di Gestione se il Dipartimento Servizi sociali non provvederà a brevissimo termine ad inserire nella struttura i bambini che ne hanno diritto.

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