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Gli studenti non si arrendono e la protesta continua

Continua la mobilitazione degli studenti contro i tagli alla scuola ed in particolare contro la riduzione del Fondo di Istituto, le somme a disposizione degli istituti scolastici per la realizzazione di ed attività extra curriculari.

La , organizzata dalla RAS (Rete di Aggregazione Studentesca), insieme alla Flc Cgil, segue il ciclo di occupazioni degli istituti scolastici e delle assemblee delle scorse settimane e costiuisce un momento di continuità rispetto alla mobilitazione studentesca che ormai va avanti da qualche settimana.

“I tagli alle scuole si ripercuotono sul personale e sulla qualità dei servizi scolastici -spiega Vincenzo Cocivera del liceo Seguenza, tra i fondatori della Ras. Accanto alle proteste abbiamo preparato una lista di rivedicazioni che vogliamo sottoporre al presidente della Provincia rispetto al miglioramento della situazione cittadina: Atm, edilizia scolastica, servizi pubblici. Vogliamo instaurare un dialogo con le istituzioni per ottenere degli inteventi rispetto alla realtà locale”.

“La Flc Cgil -ha commentato Grazia Pistorino- rimane al fianco degli studenti e apprezza la loro consapevolezza sociale di essere, nella battaglia contro i tagli alla scuola pubblica, difensori di un bene comune e della vera opportunità di crescita economica per il Paese”.

Non ci sono insegnanti e presidi a fianco dei ragazzi che, pur condividendo le loro istanze, non ingrossano le file dei cortei. “Comprendiamo le loro difficoltà -aggiunge Vincenzo. Una giornata di sciopero sognifica soldi in meno in busta paga e in questo momento nessuno può permetterselo. Tuttavia, anche se solidarizziamo con loro, non smettiamo di aspettarci una presenza piu concreta al nostro fianco”.

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