Gli agenti delle Volanti della Questura di Messina lo hanno sorpreso a bruciare un grosso cumulo di cavi elettrici, per un peso che si aggira intorno agli 80 chilogrammi a Gazzi, sulla battigia prospiciente la ferrovia.
Interrogato sulla provenienza del materiale elettrico, il giovane non ha saputo fornire spiegazioni plausibili ai poliziotti.