Cronaca. Tragedia a Messina, lo stop della politica per le vittime del rogo

MESSINA. La città si stringe attorno alla famiglia dei piccoli Francesco Filippo e Raniero, morti la notte scorsa nel rogo che ha distrutto la loro casa. E lo fa in silenzio, passando in via dei Mille, recitando una preghiera e poi andando via, rispettando il dolore dei genitori e dei fratellini, la cui vita non sarà mai più la stessa. E in segno di rispetto si ferma anche la politica, che per un giorno mette da parte scontri, accuse e ripicche. Inizia il candidato sindaco Cateno De Luca, che in un comunicato esprime le “più sentite condoglianze alla famiglia dei due angioletti Raniero e Francesco andati in cielo per un grave incendio dell'abitazione familiare”. De Luca ha sospeso in segno di cordoglio il comizio già programmato per stasera alle 20 a Galati Marina. Stop anche alla campagna elettorale di Dino Bramanti, candidato del centrodestra. In segno di rispetto pure lui si è fermato oggi. L'amministrazione uscente di Palazzo Zanca ha espresso il proprio cordoglio attraverso un comunicato stampa. E lo stesso ha fatto il comandante dei Vigili Urbani Calogero Ferlisi, che a nome dell'intero corpo di polizia Municipale si unisce al dolore della famiglia e dell'intera comunità messinese per questa perdita così grave che non può che lasciarci attoniti”