Alla vista della gazzelle i due topi d'auto (D. B. ancora all'interno dell'abitacolo, M. all'esterno con il compito di palo) hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento a piedi. Durante il loro tentativo di sottrarsi alla cattura i militari dell'Arma hanno notato che D. B. si disfaceva di diversi portachiavi, alcuni contenenti le chiavi di diverse abitazioni e altri chiavi d'auto. Dopo accurate ricerche i carabinieri hanno individuato, sempre nella stessa via, un'altra Smart nella quale i due, dopo aver mandato in frantumi il finestrino laterale, erano entrati e avevano rubato il mazzo di chiavi di un'abitazione, che è stato poi restituito al proprietario.
Inoltre, la successiva perquisizione personale ai due ventenni ha consentito di rinvenire e sequestrare un cacciavite e diversi altri portachiavi, per i quali sono in corso accertamenti per risalire a eventuali ulteriori vittime. Ritenuti responsabili in concorso di furto aggravato e di tentato furto aggravato i due sono stati arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Messina. Stamane sono stati condotti in Tribunale per l'udienza di convalida, durante la quale l'arresto è stato validato. Ai due è stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza con l'obbligo di permanere nel domicilio dalle 21 alle 7.