Le richieste di denaro per l'acquisto di sostanza stupefacente sono nel tempo diventate sempre più pressanti, fino a degenerare in atti di vandalismo contro mobili e suppellettili nonché aggressioni fisiche nei confronti dei familiari.
Ieri, a scatenare l'ira dell'uomo, futili motivi, il pranzo domenicale. Alla presenza di figli e nipoti minori, il venticinquenne ha preso per il collo la compagna sbattendola contro il lavello. Alla sorella intervenuta in aiuto della cognata, non ha risparmiato calci e pugni, distruggendo nel frattempo qualsiasi cosa gli venisse a tiro. All'arrivo dei poliziotti, l'intera cucina era stata messa a soqquadro, pensili, mobili, piatti distrutti, la porta d'ingresso danneggiata, tracce ematiche ovunque.
Anche in presenza dei poliziotti, l'uomo non ha esitato ad insultare e minacciare la moglie. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari in un'altra abitazione.