AGRIGENTO. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza hanno sequestrato il patrimonio immobiliare, mobiliare e le risorse finanziarie di Giuseppe Mormina, nato a Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento il 12-12-1940. L'esecuzione è stata emessa dal Tribunale di Agrigento – Sezione Misure di Prevenzione. Questa ordinanza scaturisce dagli esiti di accertamenti patrimoniali delegati ai finanzieri nell'ambito del procedimento di misure di prevenzione della Procura Distrettuale di Palermo con riferimento a Mormina e al rispettivo nucleo familiare. L'attività di accertamento si è posta nel più ampio comparto del contrasto economico alla criminalità organizzata, e l'efficace aggressione ai patrimoni illeciti si è resa possibile grazie all'approfondita analisi dei flussi finanziari rapportata a consumi e redditi conseguiti su un ampio arco temporale. In particolare i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Agrigento hanno posto i sigilli a 7 immobili residenziali, un complesso aziendale operante nel settore agricolo e 22 terreni di estensione complessiva pari a 373.410 metri quadri, situati nel Comune di Cattolica Eraclea, nonché conti correnti e di deposito per un valore complessivo di 752.377 euro. Il provvedimento di prevenzione, che attiene alla figura di Giuseppe Ciccu Mormina, figlio del noto boss Francesco Mormina e storico capo mafia cattolicese, ne evidenzia la pericolosità in quanto risultato legato a personaggi criminali di calibro internazionale, dei quali il più noto è senza dubbio Nick Rizzuto, e come sottolineato dai giudici, individuato come il successore nel ruolo di capo della storica famiglia di Cattolica Eraclea.