Gabriele Giacomo Stanzù è stato arrestato il 30 dicembre 2011 in virtù di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Caltanissetta per omicidio aggravato dal metodo mafioso. La condanna è di 14 anni. Il provvedimento a carico di Stanzù e dei parenti coinvolti ha portato al sequestro di 349 ettari di terreno, otto fabbricati, dieci autovetture e diversi conti correnti postali e bancari, per un valore superiore a 11 milioni di euro.
Di particolare rilievo le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia tra giugno 2011 e maggio 2012, dalle quali emergono contatti tra Stanzù e la mafia, in particolare con la famiglia di Enna. Diversi anche i contatti con soggetti della malavita gelese, soprattutto con Daniele Emmanuello, morto in un conflitto a fuoco nel 2007 durante la sua cattura e con il quale aveva avuto a che fare dal 1998. Queste informazioni hanno dimostrato come Stanzù disponga di pericolosità sociale in quanto membro di un gruppo criminale mafioso.