Durante la perquisizione i militari dell'Arma hanno trovato nascosto sotto il sedile di guida uno spinello ancora acceso che stava fumando poco prima di essere fermata, mentre in un portaocchiali c'erano due involucri di cellophane contenenti 4 grammi di marijuana.
I controlli sono stati immediatamente estesi anche all'abitazione della donna. Ad aprire la porta il figlio di quest'ultima che alla vista dei Carabinieri ha tentato di richiuderla aizzando al contempo contro loro un cane. Occultati nel cassetto di un comodino e in una zuccheriera in cucina sono stati recuperati 25 grammi di marijuana, mentre sul balcone di casa e in un ripostiglio c'erano 4 piante di canapa indiana alte oltre un metro.
In manette Giuseppina Merlo (Patti, 1967) e Michael Rizzo (nati ad Anzio, in provincia di Roma, nel 1998 e residente nel centro tirrenico). Entrambi hanno precedenti di polizia. I due sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Lo stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. La droga, dopo essere stata repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
La Merlo, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stata posta agli arresti domiciliari, mentre il figlio è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti. Sia la donna che Rizzo sono in attesa dell'udienza che si terrà oggi con rito direttissimo al Tribunale di Patti. Continua dunque senza sosta l'attività di contrasto allo spaccio di droga dei Carabinieri della Compagnia di Patti che, attuando le direttive del Comando Provinciale di Messina, stanno profondendo nel settore grande impegno in termini di uomini e mezzi impiegati.