MESSINA. Sono passati dieci anni dal Capodanno del 2008, quando Laura Aveni Banco e il suo fidanzato Giansimone Lipari hanno perso tragicamente la vita in un incidente stradale a San Filippo di Furnari, vicino Portorosa. Domani, mercoledì 3 gennaio, alle 18 nella chiesa di Sant'Antonio si terrà una messa in suffragio della ragazza. Riceviamo e pubblichiamo una lettera della famiglia di Laura.
Dalla tua scomparsa, sono circa 37.000 i morti sulle strade italiane che tante, troppe famiglie seppelliscono nella più totale indifferenza, quasi fossero un tributo alla frenesia, ai minuti contati, allo sballo, alla noia di questa nostra società malata. Un numero inaccettabile, prima causa di morte tra i giovani, nostri figli, fratelli, amici, vicini…una vera ecatombe!
Così, per dare un senso alla tua morte, la nostra battaglia è diventata missione con l'associazione Angeli sull'Asfalto che non porta il tuo nome, ma quello di tutte le vittime della strada. Da 7 anni siamo sulle barricate, sempre in prima linea per la sicurezza, la cultura e la civiltà stradale che non possono rimanere solo parole, ma fatti che seriamente volgano alla drastica riduzione dei morti sull'asfalto. E' con costanza e coraggio che ci siamo mossi su tutto il territorio italiano, che abbiamo sostenuto Associazioni Vittime della Strada straniere, che come tanti sulla nostra stessa barca, ci siamo battuti per l'introduzione del nuovo reato di omicidio stradale. Ma è la determinazione granitica e lo spirito di abnegazione che muove i nostri sforzi verso i bambini e i giovani, gli utenti più deboli della strada con attività e progetti elaborati anche con altre associazioni del territorio. Perché la vita non ha prezzo e deve valere più di ogni altra cosa. Cara Laura, noi ce la mettiamo tutta perché la tua morte, quella di Giansimone e di tutte le vittime della strada non siano vane!